GALLERIA STUDIO CENACCHI nasce nel 2016 a Bologna dalla ricerca e passione di Jacopo Cenacchi per l’arte; in particolare per l’arte contemporanea.
Lo spazio espositivo, di oltre 150 mq, si sviluppa su tre piani del cinquecentesco Palazzo Ghiselli Vasselli in Via Santo Stefano 63 a Bologna. Tre distinti ambienti, ognuno dei quali con caratteristiche differenti, tali da consentire un dialogo costruttivo con le opere degli artisti proposti.
Fin dall’inizio la galleria persegue una programmazione artistica rigorosa, attenta alla qualità della proposta, esponendo artisti emergenti insieme ad autori storicizzati, senza distinzione di medium o anagrafe, promuovendoli anche attraverso la partecipazione a fiere d’arte. La galleria ha un rapporto diretto con tutti gli artisti che promuove, o con i loro eredi.
In quest’ultimo filone, la seconda esposizione della galleria è, nella primavera del 2017, Tempera del noto pittore Giorgio Zucchini (Bologna, 1939), facente parte del gruppo dei nuovi-nuovi (dalla mostra alla GAM curata da Renato Barilli, 1980).
Significative anche le due mostre dedicate a Sigfrido Bartolini (Pistoia 1932 – 2007), uno dei più importanti incisori del 900, oltreché pittore e critico. Nel 2019 la personale dedicata alla grafica; nel 2023 quella inerente all’opera pittorica.
Lontana da facili scorciatoie all’inseguimento della attuale frenesia finanziaria, la galleria mantiene la curiosità della ricerca e il piacere di proporre artisti sempre originali.
Corposo il filone della fotografia, sia con autori non notissimi al grande pubblico, che con artisti importanti e conosciuti anche all’estero come Elena Franco e Marco Rigamonti.
Il 2021 porta in galleria la mostra From London to free Derry del fotografo e designer bresciano Gian Butturini (1935 – 2006), caso della fotografia mondiale degli ultimi anni per le polemiche sorte in seguito alla ristampa del libro London by Gian Butturini.
L’attenzione per la fotografia prosegue attraverso il rapporto instaurato con l’artista piemontese Simone Martinetto, del quale viene presentata la personale Cinema interiore durante l’edizione 2023 di Artefiera.
Tra gli artisti emergenti più interessanti proposti da Galleria Studio Cenacchi in questi anni, figura senza dubbio il pittore uruguayano Augusto Gadea, (I luoghi della polvere, 2019) dotato di un originale e coerente linguaggio pittorico.
Altro elemento fondante della galleria è l’attenzione al territorio, che si manifesta ricercando sempre nuovi stimoli tra gli artisti della regione, siano essi conosciuti o meno.
Si ricorda la collaborazione nata nel 2017 con il noto artista romagnolo Francesco Bocchini, del quale sono state organizzate le personali Carnival e Testa carbonara. Quella con Andrea Bersani (Bologna, 1955 – 2022). L’ultimo esempio in ordine di tempo è la proposta dell’artista modenese Daniele Cabri con le esposizioni Ad Lunam e Cave canem. Prossima (gennaio 2025) la personale del giovane scultore imolese Zeno Bertozzi.
La galleria collabora inoltre fin dalla nascita con lo Studio Legale Iusgate (Bologna) dove, durante il periodo di Artefiera, ha organizzato diverse mostre. Proficua la sinergia con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna che ha finanziato il progetto artistico di Elena Franco Imago Pietatis (2020). Un anno fa la collaborazione con Cineteca di Bologna, che ha ospitato a inizio 2023 una mostra personale di Simone Martinetto contemporanea all’esposizione in galleria.
Recente il legame con il curatore Raffaele Quattrone che ha curato la collettiva diffusa Legami fragili, lo stand della galleria ad Art Verona 2024 e curerà la doppia personale Trame silenziose di Zeno Bertozzi (Galleria Studio Cenacchi, Bologna e Galleria Artra, Milano). Altre collaborazioni sono in cantiere.
Si fornisce inoltre, su richiesta, un attento servizio di consulenza per l’acquisto di opere d’arte e vengono effettuati sopralluoghi per realizzare progetti volti alla collocazione delle opere d’arte negli ambienti abitativi e di lavoro.
Tra le mostre si segnalano:
Tempera di Giorgio Zucchini
Carnival di Francesco Bocchini
Tutto il silenzio che c’era di Marco Rigamonti
La grafica di Sigfrido Bartolini
I luoghi della polvere di Augusto Gadea
Berlin, Brandenburger Tor 1989 di Massimo Golfieri
Bologna, dalle periferie al centro di Maurizio Tangerini
Imago Pietatis di Elena Franco
From London to free Derry di Gian Butturini
Ars curandi di Elena Franco
Ad lunam di Daniele Cabri
Testa carbonara di Francesco Bocchini
Cinema interiore di Simone Martinetto
Si vis pacem di Carlo Bonfà
La pittura di Sigfrido Bartolini
Periplo siciliano di Marco Rigamonti
Galleria Studio Cenacchi svolge la sua attività all’interno di Spazio Cenacchi Eventi.
STAFF
Jacopo Cenacchi – gallerista
Marianna Di Cioccio – tirocinante
CREDITI
Arch. Annalisa Esposito per il logo