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Dipinto astratto sfondo arancione cerchio rosso e scritta nera
Dipinto astratto sfondo verde cerchio rosso e scritta nera

Il progetto Cimitero Pasolini dell’artista e docente spagnolo Ricard Huerta che la Galleria Studio Cenacchi di Bologna ospita nei mesi di ottobre e novembre 2023 inaugura venerdì 6 ottobre 2023 alle ore 18,00.

Abituato ad iniziative culturali multidisciplinari, l’autore propone il più recente capitolo – ma non l’ultimo – di una articolata ricerca che vede come poli distinti e tangenti allo stesso tempo, cimiteri monumentali in tutto il mondo e figure di intellettuali legati alle città che ospitano il progetto. Il capitolo dedicato a Bologna (che segue quello dedicato a Palma di Maiorca e al filosofo Ramon Llull; 2022) metterà dunque in connessione il Cimitero Monumentale della Certosa e lo scrittore, regista e intellettuale Pier Paolo Pasolini, nato 101 anni fa nel quartiere Santo Stefano di Bologna, a poca distanza dalla galleria stessa.

Huerta, autore del saggio Cementerios para educar (2021) dedicato ai cimiteri come luoghi di memoria, cultura, insegnamento, intende, tramite questo progetto artistico, avvicinare i cittadini all’enorme patrimonio culturale che questi luoghi rappresentano, attraverso l’arte, la scrittura ed anche il coinvolgimento delle università e delle scuole.

La mostra Cimitero Pasolini, nello specifico, si compone di tre parti diverse e complementari:

– l’azione artistica di Ricard Huerta consistente in oltre 20 fotografie scattate all’interno del Cimitero monumentale della Certosa oltre ad altrettante opere ad acquerello su carta tratte dall’opera di Pasolini;

– l’azione artistica partecipativa che raccoglie i contributi in particolare di studenti, personale docente e personale di servizio dell’Università di Bologna interessati ad inviare fotografie di un cimitero a loro caro unitamente ad una breve descrizione di esso. Una selezione di queste fotografie verrà poi esposta in stampe su carta;

– interventi on line per la diffusione del progetto artistico e didattico sul sito del MOdE (Il Museo Officina dell’Educazione è uno spazio museale di natura digitale che raccoglie, cataloga ed espone testimonianze materiali e immateriali, espressioni della cultura educativa);

Le opere pittoriche che Huerta espone in galleria unitamente alle fotografie di luoghi del Cimitero della Certosa di Bologna, sono ispirate direttamente alla poesia di Pasolini Morte di un fanciullo, inserita dall’autore nella raccolta Poesie (aprile 1945). La poesia è dedicata a Giuseppe Favret, un bambino di Casarsa della Delizia morto di congestione a soli 9 anni, nell’estate del 1944.

Un cementerio es un manjar tipográfico, “Un cimitero è una prelibatezza tipografica” (op. cit. pag. 196). È questa l’immagine che Huerta sceglie per descrivere uno dei principali motivi della sua attrazione per questi luoghi.

Sono proprio loro, i segni tipografici di tutti i tipi possibili, che vengono richiamati dagli acquerelli dell’artista esposti in galleria. Ognuno di essi riporta un passaggio della poesia di Pasolini, ma non solo questo. Nei colori che fanno da sfondo alle opere si possono scorgere altri segni, altri elementi grafici che Huerta poeticamente disperde nei suoi acquerelli creando così una sorta di fabula grafico – cromatica dei nostri giorni.

L’auspicio che porta con sé questo articolato e originale progetto è quello che Ricard Huerta ha in animo da tempo. Far conoscere più approfonditamente ai cittadini dei luoghi dove presenta il progetto i cimiteri monumentali della propria città in tutte – ma proprio tutte, come abbiamo visto dall’elenco ripreso dal suo libro – le loro sfaccettature e, contemporaneamente, approfondire la conoscenza con una figura intellettuale del luogo.

In questo caso la risonanza tra la poetica di Pasolini – e in dettaglio la poesia Morte di un fanciullo – le opere d’arte di Huerta e il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna non potrebbe essere più manifesta.

INFO BREVI

Ricard Huerta
Cimitero Pasolini
a cura di Chiara Panciroli
6 ottobre > 10 novembre 2023
da martedì a sabato 16,30-19,30
mattino e lunedì su appuntamento
1° novembre, Ognissanti, chiuso
051 265517  
galleria@studiocenacchi.com