Marianne Schmid , nata in una piccola città nella parte orientale della Svizzera nel triangolo di confine tra Svizzera, Austria e Germania, ha imparato presto a interpretare le sottili differenze di culture, espressioni e modalità di vita.
Il suo percorso professionale l’ha portata a dialogare con persone, modi di vivere e, intensamente, con i materiali. Interessata a ciò che è tra le righe, tra le pieghe della realtà, è convinta che l’arte possa avere un ruolo sociale. Ha realizzato progetti che coinvolgono attivamente il pubblico nel processo produttivo con innovative forme di condivisione.
Le sue opere possiedono una grande eleganza e raffinatezza stilistica. Materiale preferito è la carta che utilizza per valorizzare i volumi dei suoi lavori. Giocando con diversi strati di materiale riesce a creare una nuova spazialità e a sottolineare, con il suo gesto artistico, dettagli che attirano naturalmente lo spettatore verso l’opera.
Ha partecipato a numerose mostre. Tra queste la personale a Milano, presso la Galleria Milan Icons, dedicata alle architetture di questa città, #iorestoacasa (Castello di Govone – Art Site Fest, 2020; replicata a Venezia), The Creative Room, a.topos Venice. Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche come Fondazione Bartoli-Felter, Sardegna e Castello di Govone, Piemonte.
Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche come Fondazione Bartoli-Felter, Sardegna e Castello di Govone, Piemonte.