Le opere di Fiorenza Puggioni Giori ci parlano dei luoghi della sua vita. Luoghi fisici, dove ha vissuto o che ha visitato, e luoghi dell’anima. L’utilizzo di supporti leggerissimi, trattati con scagliola, rimanda alla levità del suo sguardo che si fissa, di volta in volta, su vasti paesaggi di terre familiari o lontane, su dettagli minimali di muri, o che percorre i sentieri privati dell’immaginazione.
Fiorenza è una di quelle rare e preziose creature che, incurante delle mode e delle tendenze artistiche, trasporta e interpreta con lirica e raffinata spontaneità i propri paesaggi interiori creando nuovi mondi che continuano a comunicarci un profondo senso di libertà.
Massimo Golfieri, amico e artista
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