MARCO RIGAMONTI
PERIPLO SICILIANO
La Sicilia tenta di imporsi non solo con il peso di se stessa, ma anche con il racconto di se stessa. Lo fa in letteratura, lo fa nel cinema, lo fa nel teatro. E lo fa anche con l’occhio del fotografo. Marco Rigamonti ha cercato di scartare dal binario prestabilito, Ha scelto una Sicilia in cui, prevalentemente, domina il segno del contemporaneo. […] È andato per la Sicilia a cercare monumenti che non fossero fantasmi muti, ma edificati da noi e recentemente. Rovine del presente. Vestigia del contemporaneo. Un paesaggio estremo in cui il contrasto è tutto interno, senza alcuna comparizione, se non fosse per l’abbaglio di luce che rompe le ombre e le annulla.
(Gaetano Savatteri)